La Task Force EOSC Competence Centre - IT ha l’obiettivo di progettare e realizzare un EOSC Competence Center nazionale, basato su una infrastruttura cloud federata in grado di offrire servizi e risorse per il coordinamento delle competenze presenti nelle Università, Enti e Infrastrutture di ricerca collegate al Centro, proponendo un modello organizzativo di riferimento nella strategia europea.
La proposta si fonda sul riconoscimento delle competenze presenti in ICDI, della loro complementarietà e fruibilità e sull’opportunità metterle a sistema, valorizzandole all’interno di una singola rete già costituita. ICDI potrà perciò realizzare il primo Competence Centre in Italia e tra i primi in Europa, che potrà portare un valore aggiunto a:
- una rete di esperti (disciplinari, settoriali, legali, ...);
- capacità di raccolta e disseminazione di buone pratiche, anche attraverso collegamenti alle attività dei propri membri e associati;
- possibilità di sfruttare relazioni internazionali consolidate per promuovere i risultati raggiunti a livello italiano e viceversa, valorizzando così l’attività nazionale in Europa;
- capacità di costruire una raccolta di risorse knowledge base sull’esempio di FAIRsFAIR;
- capacità di organizzare attività “hands on” e ambienti pre-ordinati per corsi o sandbox;
- diffusione di competenze legate ai FAIR data e alla scienza aperta attraverso l’organizzazione di corsi su OS e l’inserimento di nuovi insegnamenti e curricula grazie alla stretta relazione con le Università;
- incrementare la partecipazione e la presenza di Infrastrutture di Ricerca fisiche e non, che posseggono competenze nel FAIR Data Management;
- favorire l’accesso alle risorse condivise nei workflow di ricerca;
- Portale Open Science CNR, che sarà lanciato a breve e pensato come una sorta di one-stop shop con un catalogo di risorse accessibili online (dai documenti ufficiali alle risorse di training e informative);
- possibilità di visualizzare informazioni su andamenti statistici messe a disposizione da OpenAIRE.
EOSC-Pillar e i capitoli italiani dei progetti Cluster potrebbero fungere da incubatore e essere il punto di partenza per sviluppare il Competence Center.
Le attività
In questa prima fase di progettazione del Competence Center nazionale sono state individuate le seguenti attività:
- mappatura delle competenze, dei materiali e dei servizi all’interno di ICDI;
- progettazione della struttura;
- definizione di un set minimo di attività e strumenti da implementare nel breve periodo;
- identificazione di un possibile modello per la sostenibilità di lungo termine;
- individuazione delle modalità partecipazione di altri enti e iniziative esistenti, in vista di un coordinamento a livello nazionale;
- comunicazione pubblica della discussione/costituzione di un CC nazionale nel contesto EOSC.