La proposta del progetto è stata sviluppata grazie al forte impegno di ICDI, (Italian Computing and Data Infrastructure) e del suo Competence Center.
Si è svolto il 21 e 22 settembre a Pisa, il kick-off meeting del progetto europeo Skills4EOSC che realizzerà una rete europea di centri di competenza per accelerare l'aggiornamento dei ricercatori europei e armonizzare la formazione di nuove figure professionali per la gestione dei dati scientifici in chiave Open Science.
Il progetto europeo Skills4EOSC (Skills for the European Open Science Commons: creating a training ecosystem for Open and FAIR science), è coordinato dalla rete della ricerca italiana GARR ed è finanziato nell’ambito del programma quadro Horizon Europe.
Il consorzio del progetto riunisce 44 partner, che rappresentano i maggiori centri di competenza nazionali, regionali, istituzionali e tematici per la scienza aperta e la gestione dei dati scientifici in 18 paesi europei (Italia, Olanda, Francia, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Grecia, Bulgaria, Serbia, Macedonia, Germania, Belgio, Austria, Polonia, Regno Unito, Svezia, Estonia, e Spagna).
L’obiettivo è di sviluppare metodologie, attività e risorse per unificare l'attuale panorama formativo in un ecosistema comune e riconosciuto e favorire la formazione delle figure tecniche di supporto alla gestione dei dati della ricerca e allo sviluppo della scienza aperta.
Particolare attenzione verrà data inoltre a migliorare la comunicazione dei risultati della ricerca verso i policy-maker, i civil servant e i decisori, attraverso un programma di formazione ad hoc dei ricercatori 'La pratica di informare attraverso l'evidenza'. Questo programma mostrerà come le pratiche per la scienza aperta possano favorire l'adozione dei risultati della ricerca da parte dei responsabili politici e della pubblica amministrazione e migliorare in questo modo il loro impatto sulla società tutta.
La proposta del progetto è stata sviluppata grazie al forte impegno di ICDI, (Italian Computing and Data Infrastructure) e del suo Competence Center, che riunisce una rete di esperti delle principali infrastrutture di ricerca e infrastrutture digitali italiane con l’obiettivo di offrire un servizio di consulenza e di formazione sui diversi aspetti della scienza aperta, tenendo presente le caratteristiche dei diversi ambiti disciplinari.
“Si tratta di un importante risultato del lavoro svolto da ICDI e dal suo centro di competenza, coordinato da GARR e sono felice di vedere che attraverso Skills4EOSC, l’Italia gioca un ruolo promotore, che risulterà essenziale per lo sviluppo della scienza aperta - sottolinea Federico Ruggieri, Direttore GARR -. Skills4EOSC, ci permetterà di sviluppare il centro allargando la rete degli esperti che vi partecipano e mettendo a disposizione della comunità italiana le risorse formative e i servizi che verranno prodotti. Il progetto fornirà perciò un contributo concreto per la formazione di nuove figure professionali in grado di garantire la qualità dei dati FAIR e di tutti i prodotti del processo scientifico, in linea con quanto prevede il Piano Nazionale per la scienza aperta, pubblicato a giugno 2022 dal Ministero per la Ricerca”.
Dieci membri di ICDI fanno parte del consorzio: oltre al coordinatore GARR, partecipano Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC), Università di Torino, Politecnico di Torino, Università degli studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Trento.
Le principali attività del progetto Skills4EOSC si articolano in sei punti principali:
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